Ferrari 250 GTO

La parola "Ferrari" evoca nella mente di ognuno un intero mondo di immagini e visioni che hanno come comun denominatore la bellezza delle forme e la potenza dei motori. Ogni vettura prodotta dalla casa automobilistica di Maranello ha fatto sognare generazioni di appassionati e non solo.

Il modello Ferrari 250 GTO non fa eccezione e si candida ad occupare un posto di primo piano tra gli esemplari che meglio rappresentano la casa madre. Addirittura è una delle auto più conosciute. Di questo modello la Ferrari produsse sia una versione da strada che una da competizione. La produzione e la conseguente commercializzazione iniziò nel 1960. Il nome particolarmente tecnico che contraddistingue la vettura è data dal numero di cilindrata (250) e dalla sigla GTO che sta per Gran Turismo Omologata. L'acronimo verrà poi nuovamente utilizzato solo nel 1984 con la Ferrari 288 GTO.

Ferrari 250 GTOL'idea di produrre una versione da strada arrivò solo in un secondo momento. In realtà la 250 GTO nasce come vettura da gara. È stata sviluppata partendo dal motore della Testarossa, un 3 litri V12, il quale venne montato sul pianale della 250 GT SWB (Short Wheel Base). Da questo momento in poi i progettisti lavorarono per ottenere una vettura dalle prestazioni eccezionali. Nel 1964 fu introdotta nel mercato anche una versione rivisitata della 250 GTO, la quale venne ribattezzata "II serie". Questo gruppo di vetture si presentava con un look rinnovato rispetto ai modelli precedenti. Maggiori furono anche gli interventi di rifinitura che interessarono gli interni e la carrozzeria della II serie.

La motorizzazione di cui era dotata la 250 GTO era costituita da un V12, capace di erogare una potenza massima di 300 cv. La trazione era posteriore e la velocità massima arrivava ai 280 Km/h. La vettura si mostrava su strada aggressiva e potente, capace di passare da 0 a 100 Km/h in soli 6 secondi. Le sensazioni che sapeva trasferire al pilota durante la guida erano inimitabili e del tutto particolari.

Oggi questa vettura è un pezzo molto ambito da parte dei collezionisti di auto. Il valore stimato per una 250 GTO del 1963 ha superato, in recenti aste, i 30 milioni di dollari! Si tratta di pezzi pregiati, destinati a pochi fortunati. Dalla produzione emiliana uscirono due soli esemplari di colore verde, al contrario delle altre vetture rigorosamente di color rosso fiammante. I modelli verdi possedevano, inoltre, la particolarità di avere la guida a destra.

Nel 2012 la Ferrari GTO 250 ha festeggia i 50 anni dalla nascita. Gli esemplari prodotti dal 1962 furono solo 36, ma sufficienti a far parlare di sè fino ad oggi. Resta indiscutibile la vocazione sportiva della 250 GTO. Tutta la meccanica venne pensata per rendere la prestazione migliore in gara, tra le concorrenti di pari grado.

articolo a cura di Massimiliano Carnevale

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