La velocità in circuito

partenza in circuitoLe gare di velocità in circuito sono gare che si svolgono su di un circuito chiuso ad anello fra due o più vetture che gareggiano con temporaneamente lungo lo stesso percorso. Il fattore determinante per la classifica è costituito dal tempo impiegato per percorrere una distanza stabilita o dalla distanza coperta in un tempo stabilito. (estratto dell’art. 16, lettera B del RNS)

Alle gare di velocità in circuito sono assimilabili anche le seguenti specialità:

  • Velocità su terra
  • Velocità su ghiaccio
  • Rallycross
  • Formula challenge
  • Karting

Le Fasi della manifestazione

Ogni manifestazione agonistica si svolge nel rispetto di un calendario ne fissa le fasi, alcune di carattere prettamente operativo, altre di natura giuridica; ad esse si dovrà fare riferimento nel corso della gara per determinare adempimenti, le proprie azioni e le proprie scelte.

Il calendario di seguito schematizzato, pur con piccole varianti legate alle specifiche tipologie, è applicabile a tutti i tipi di gara.

Premesso che prima di giungere alla concreta effettuazione di ogni manifestazione è necessario che l’Organizzatore in essere alcune attività preliminari quali l'Iscrizione a Calendario o Internazionale, il Versamento della relativa tassa, la redazione del Regolamento Particolare di Gara il suo invio (60 o 30 gg. prima) alla C.S.A.I. per la sua approvazione, stipula delle polizze assicurative, la richiesta e la ricezione delle necessarie Autorizzazioni Amministrative quanto accade successivamente è scandito da cadenze prefissate ed è caratterizzato dalla massima trasparenza.

Al termine di ogni fase, infatti, è obbligatoria la pubblicazione di un documento che ne riassuma o l’esito al fine di consentire ad ogni concorrente di riconoscersi in esso oppure di esercitare la propria tutela dinanzi al Collegio dei CC.SS.

La Struttura di gestione della gara

La gestione operativa della gara ed il suo controllo, sia sotto il profilo della sicurezza che del rispetto delle norme sportive, è affidato ad un insieme di soggetti che con diverse funzioni e responsabilità, utilizzando anche mezzi strumentali di varia natura, costituiscono un insieme sinergico di professionalità e di servizi che intervenendo nelle varie fasi della manifestazione assicurano la sua realizzazione e la sua regolarità.

In genere le varie funzioni sono incompatibili tra di fatta eccezione per il ruolo del Direttore di Gara che può ricoprire anche l’incarico di Segretario di Manifestazione e quello dei Commissari di Percorso che, se muniti della specifica licenza, possono anche svolgere le mansioni di Verificatore Sportivo.

Nella rappresentazione a margine sono evidenziate in colonne separate le mansioni di carattere operativo, quelle amministrative e di controllo, e le interrelazioni esistenti tra di esse.

Per la del Segretario di Manifestazione, dei Verificatori Sportivi e Tecnici e dei Commissari Tecnici si rimanda a quanto riportato nel precedente Capitolo 1.6, mentre il ruolo svolto dai Commissari Sportivi è stato approfondito nel Capitolo 1.8; in questa sede si sottolinea unicamente la figura dei Cronometristi che, pur appartenendo ad un’altra federazione sportiva (F.I.Cr. ? Federazione Italiana Cronometristi), a tutte le altre federazioni del C.O.N.I., nel corso della gara è connotabile tra gli Ufficiali di Gara.

Misure di sicurezza

Prima di esaminare specificamente i compiti svolti dai CC.PP., è il caso di soffermarsi sulle misure di sicurezza, elemento di estrema rilevanza in questo sport che presenta aspetti talvolta. “pericolosi” le persone e per le cose; è obiettivo primario della CSAI (e della FIA) cercare di limitare al minimo l’influenza delle variabili che potrebbero portare a conseguenze dannose e tanto viene effettuato cercando di prevedere ogni possibile casistica. Tale ricerca non ha momenti di sosta e prosegue con costanza ricevendo ulteriore impulso dai positivi risultati raggiunti in questi ultimi anni.

La ricerca della sicurezza è orientata in tre diverse direzioni e specificamente nei confronti:

  • degli impianti
  • delle vetture
  • del pilota

E’ qui inteso sia come struttura fissa che come l’insieme di una serie di servizi pronti ad accogliere un evento ed in grado di affrontare e risolvere ogni emergenza che possa verificarsi nel corso di una gara.

Nelle gare in circuito, che per propria caratteristica si svolgono negli autodromi, esistono anche alcune tipologie di servizi legati alla presenza del pubblico, di carattere sanitario, della ristorazione, di afflusso e deflusso e di pubblica sicurezza, che non influiscono sull’operato di quella che possiamo definire la struttura tecnico-agonistica. Di estremo interesse è, invece, l’aspetto della permanenza e della protezione del pubblico nelle aree adiacenti la pista e nei box.

Misure di sicurezza passive

Muretti in cemento: Barriere poste al lati della pista per arrestare le vetture che dovessero uscire di strada. Possibilmente sono posizionate con un’angolazione tale da impedire gli impatti a 90°

Guard-Rail: Costruiti con una tripla lama metallica svolgono la stessa funzione dei muretti. Hanno la capacità di assorbire parzialmente la forza dell’urto ma, proprio per la loro elasticità, talvolta restituiscono l’energia cinetica assorbita nell’impatto rilanciando la vettura.

Vie di Fuga: In ghiaia

Spazi previsti tra il bordo della pista e le barriere al fine di rallentare la vettura e ridurre, così, la violenza dell’impatto. In genere sono ricoperte (con una profondità che può raggiungere il metro) di ghiaia di fiume.

Pile di pneumatici: Disposte in più file a protezione dei muretti o dei rail hanno il compito di attutire la violenza dell’impatto. Ogni pila è costituita da 6-8 pneumatici sovrapposti legati o imbullonati tra di loro, ed è assicurata alle pile che la circondano; il tutto è solidamente ancorato al muretto (o al guard-rail).

Conveyor Belt: E’ costituito da un nastro di gomma avente la stessa altezza delle pile di pneumatici ed è anteposto alle stesse. Ha la funzione di impedire che le vetture (soprattutto le monoposto) possano infilarsi tra i pneumatici rendendo vana la loro funzione.

Cordoli: Corolle in cemento scalinato poste sul bordo esterno ed interno delle curve; costituiscono una ulteriore base di appoggio che ha lo scopo di garantire un piccolo margine in caso di errore di traiettoria. Non coesistono con le vie di fuga in asfalto.

Segnaletica: Ogni curva che preveda una frenata significativa deve essere preceduta da alcuni cartelli di prossimità che in ragione della velocità raggiungibile indicano progressivamente la distanza dalla curva stessa (400-300-200-100-50 metri)

Misure di sicurezza attive

Sorveglianza del percorso e Intervento in pista:compiti svolti dai Commissari di Percorso se ne parlerà più diffusamente nel successivo Capitolo 2.5.

Collegamento radio: l’interscambio di informazioni e disposizioni tra la pista e la Direzione di Gara. E’ il cardine del sistema di controllo, assolutamente indispensabile ancor oggi nonostante sia affiancato da altri strumenti di vigilanza.

Collegamento video:da alcuni anni per le gare titolate, è universalmente impiegato; consiste in un complesso di telecamere che consentono di visualizzare ogni singolo tratto del percorso sui corrispondenti monitor posti in una sala regia. Ad ogni telecamera è abbinato un apparecchio di registrazione per poter rivedere e valutare quanto accaduto durante la gara; è anche uno strumento di ausilio per i CC.SS. per l’istruttoria delle loro Decisioni.

Servizio Antincendio: In alcuni circuiti è affidato a ditte specializzate, in altri è garantito dai Commissari di Percorso o in maniera promiscua. Servizio Rimozione Anche questo servizio può essere affidato a personale esterno ma sempre in collaborazione coi CC.PP.; in ogni caso la rapidità di rimozione delle vetture incidentate è fondamentale per consentire la normale ripresa della gara o, nel caso che l’intervento sia effettuato in corso di gara (senza sospensione), per ripristinare le ottimali condizioni di sicurezza. A seconda della tipologia del caso sono utilizzati trattori, gru fisse e semoventi, fuoristrada e carri attrezzi.

Servizio Medico: Pur rientrando tra le competenze del Direttore dì Gara, questo servizio è organizzato e coordinato da un medico responsabile nominato per ogni circuito (l’elenco è pubblicato nella NS. 6, art. 6) ed appartenente anche alla F.M.S.I. (Federazione Medico Sportiva Italiana). Al servizio medico possono essere richieste anche visite di idoneità nel corso delle verifiche ante gara; tra le sue attribuzioni non è compreso il controllo Antidoping.

Safety Car: Interviene ogni qualvolta sia necessario rallentare le vetture in gara per consentire gli interventi in pista o in caso di condizioni atmosferiche particolarmente difficili; per il suo impiego esiste una specifica procedura di cui si parlerà in seguito. E’ utilizzata anche per le partenze lanciate o per le partenze in condizioni di bagnato estremo.

Misure di sicurezza delle vetture

Oltre che delle misure di sicurezza di cui sono normalmente dotate le auto in comune commercio (paratia antifuoco tra motore e abitacolo, valvola di non ritorno del carburante, etc..) per poter essere utilizzate in gara le vetture debbono essere dotate di particolari accorgimenti che le adeguino agli standard prestazionali ai quali saranno adibite.

Roli bar: in tubi che rinforza l’abitacolo della vettura; evita lo schiacciamento del tetto in caso di cappottamento. Deve possedere caratteristiche materiali tali da ricevere una certificazione di omologazione da parte della F.I.A.: il suo corretto montaggio è uno degli elementi controllati nel corso delle verifiche ante gara da parte dei Commissari e Verificatori Tecnici.

Sistema di estinzione automatico: Consiste in un sistema di estinzione automatico azionabile dall’interno da parte del pilota e dall’esterno da parte dei CC.PP. intervenuti in caso di incidente: la posizione dell’interruttore è evidenziata da un cerchio adesivo bianco con una “E” rossa impressa al centro

Staccabatteria: E’ un interruttore generale della corrente. Deve esse azionabile dall’interno da parte del pilota e dall’esterno da parte dei CC.PP. intervenuti in caso di incidente: la sua posizione è evidenziata da un adesivo a forma di triangolo azzurro con saetta rossa.

Cinture di sicurezza:cinture di sicurezza utilizzate in gara, a 4-5-6 punti di allaccio, debbono possedere obbligatoriamente l’omologazione della F.I.A. Tale omologazione è riscontrabile dai dati riportati su una targhetta cucita su di esse.

Gancio di traino: agevolare le operazioni di rimozione in caso di incidente, le vetture debbono montare due ganci dì traino (anteriore ) solidamente ancorati al telaio: la loro posizione è segnalata da un visibile bollino giallo (o da una freccia ugualmente gialla).

Misure di sicurezza del pilota

Anche il Conduttore deve attenersi a specifiche misure di sicurezza inerenti il suo abbigliamento; in ogni momento in cui è in pista oltre ad un casco omologato FIA egli deve indossare un abbigliamento ignifugo comprendente tuta, sottotuta, sottocasco, guanti, calze scarpe omologato e, di recente il collare Hans. componenti base con cui sono costruiti questi indumenti, pur non essendo completamente ignifughe, hanno comunque un effetto ritardante tale da consentire il primo intervento antincendio.

Tutti questi accessori costituiscono elemento di verifica ante gara; non solo, al conduttore è richiesta esplicita sottoscrizione di impegno ad indossarli.

Foto di Andrea Maticevic (http://www.flickr.com/photos/maticevic/)

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articolo a cura di Massimiliano Carnevale

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